L’alfabetizzazione mediatica svolge un ruolo decisivo nella promozione della cittadinanza attiva e responsabile nelle società democratiche. La sua inclusione nella sfera educativa è essenziale per promuovere la libera espressione dei cittadini, rafforzare la comunicazione sociale in molteplici contesti e formare menti critiche in grado di analizzare e valutare i diversi prodotti multimediali.
- Per capire e interpretare le informazioni (messaggio)
I cittadini devono essere in grado di valutare il significato e l’intenzionalità di ogni informazione nel suo insieme
- linguaggio
Nel campo del linguaggio, la Media Literacy aiuta ad abbattere i diversi codici testuali e audiovisivi delle informazioni trasmesse dai media.
Questo video descrive le caratteristiche del linguaggio ingannevole per facilitare l’interpretazione dei messaggi fuorvianti.
Questo documento fornisce una guida dettagliata su come decodificare il contenuto multimediale in un contesto scolastico.
- Estetica
I consumatori devono sviluppare competenze digitali per interpretare l’estetica e la forma di ciascuno degli elementi che compongono il prodotto multimediale.
INGLESE ITALIANO
Questa guida esplora l’alfabetizzazione visiva nel contesto dei testi e della loro grafica di accompagnamento, così come degli organizzatori di grafica, dei grafici, e degli altri modi in cui le informazioni sono organizzate.
Questo articolo esplora l’importanza di insegnare l’alfabetizzazione visiva ai bambini e il suo ruolo nel contesto di un quadro basato sulle competenze.
- Produzione mediatica
Promuovere la conoscenza delle principali funzioni degli agenti di produzione e le diverse fasi nell’elaborazione dei messaggi in diversi formati.
Questa è una raccolta di guide “how to” per la produzione di contenuti multimediali nell’era di Internet, è intuitiva e applicabile al contesto scolastico.
- Abitudini del prosumer
I seguenti materiali fanno riflettere sulle abitudini di utilizzo di internet dei prosumer e sulla loro interazione con i media.
Questo articolo descrive l’importanza dell’alfabetizzazione mediatica per promuovere i prosumer competenti, descrive anche le abitudini dei prosumer.
Questo articolo è uno studio cronologico sui giovani nati nell’era digitale partendo da una prospettiva storica dell’emergere dei prosumer.
- Gestisci, proteggi e condividi le risorse digitali
Risorse online, dati multimediali e statistici dall’UNESCO
MIL CLICKS è un modo per le persone di acquisire competenze nel settore dei media e dell’informazione (MIL) nel loro normale uso quotidiano di Internet e dei social media e di coinvolgere l’educazione tra pari in un’atmosfera di navigazione, riproduzione, connessione, condivisione e socializzazione.
- Digital Divide (età, economia, area geografica, accesso …)
Il divario digitale può rendere più difficile la formazione sull’alfabetizzazione mediatica e l’inclusione tecnologica in diversi contesti geografici.
INGLESE
TED Talk sul divario digitale, compresi i dati sull’accesso a Internet in tutto il mondo, l’esclusione delle minoranze e alcune regioni geografiche, nonché altre sfide. Discute soluzioni e sfide.
- Valutare i media in modo critico
Una delle funzioni principali dell’alfabetizzazione mediatica è quella di costruire la capacità critica dei cittadini di riflettere sulla loro dieta mediatica e di porsi domande. Considerando questo contesto, i cittadini devono imparare a giudicare il valore di ogni informazione, filtrare i dati che ricevono e confrontare le fonti di informazione.
- L’istituzione dei media, comprese le politiche dei media
I cittadini devono essere consapevoli delle politiche per la produzione e la diffusione delle informazioni attraverso varie reti e diritti fondamentali.
- Informazione di parte e misinformazione
La misinformazione è una tendenza nella sfera dell’informazione. La formazione dei cittadini nell’educazione ai media consentirà loro di rilevare l’affidabilità delle notizie e di utilizzare meccanismi efficaci di ricerca delle informazioni.
Un piano di lezione sulle sfide che i cittadini incontrano di fronte alle informazioni, che affronta pregiudizi e disinformazione, nonché sovraccarico di informazioni e linee confuse tra pubblicità, giornalismo e intrattenimento.
- Considerazioni etiche
I principi etici della professione di giornalista servono come guida per migliorare il comportamento e l’integrità attraverso la difesa della verità e della verità.
Questa è una pubblicazione periodica e questo numero è dedicato alla discussione sull’etica nel giornalismo e sulle nuove sfide che i media devono affrontare
Questo articolo esplora i big data e il potenziale degli algoritmi per produrre risultati razzisti.
- Il contenuto dei media come bene pubblico
L’informazione è un diritto e un dovere di ogni cittadino. I media dovrebbero difendere l’interesse pubblico e informazioni libere e veritiere.
INGLESE
Brites, M. J., & Pinto, M. (2017). Is there a role for the news industry in improving news literacy? MERJ – Media Education Research Journal, 7(2), 29-46.
- Raccolta di dati
Attraverso diversi motori di ricerca di informazioni, archivi, piattaforme di formazione e strumenti online, le informazioni possono essere raccolte per un uso successivo, studi e divulgazione.
- Creare e produrre contenuti
Attraverso i diversi strumenti, gli studenti saranno in grado di creare nuovi materiali utilizzando diversi ambienti multimediali, stabilire ricerche avanzate in portali specializzati, progettare risorse, produrre materiali multimediali e trasmettere messaggi attraverso diversi ambienti e reti.
INGLESE ITALIANO
I link sopra e sotto sono guide passo passo per realizzare video, in inglese e in italiano. Quella sotto è molto pratica e facile da seguire.
- Costruire ambienti di apprendimento collaborativo e aumentare l’intelligenza collettiva.
Gli spazi di apprendimento online servono a migliorare i collegamenti tra studenti, insegnanti e l’apprendimento stesso. Questo è il caso di cMOOCs (MOOCs collaborativi), wikis, Personal Learning Environments (PLE), lavagna interattiva (PDI), mobile learning, tecniche gamma, ecc. Queste piattaforme permettono di promuovere una cultura partecipativa attraverso il lavoro di squadra
INGLESE
Questo piano di lezioni offre un modo per sensibilizzare gli studenti al concetto di intelligenza collettiva, online e offline, e discute i vantaggi e gli svantaggi di lavorare come una squadra per creare nuove informazioni o prodotti.
Per imparare come autoregolamentare l’uso e il consumo dei media.
I media hanno una grande influenza sui bambini. Per questo motivo, è necessario formare le giovani generazioni come media competenti e regolare il loro consumo e uso delle informazioni.
Questo articolo prende in considerazione il modo in cui le recenti ricerche su minori e media si riferiscono alle politiche pubbliche e in particolare ai dibattiti in corso sulla regolamentazione dei media nel Regno Unito.
- Migliorare l’accessibilità e l’inclusione attraverso l’uso delle TIC
Le TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) offrono la possibilità di migliorare l’interazione tra insegnante/contenuto, da una parte, e gli studenti dall’altra. La loro inclusione in classe deve essere accompagnata da pratiche pedagogiche che favoriscano il processo di apprendimento, in modo che il potenziale della tecnologia sia al servizio di metodologie educative efficienti e innovative.
INGLESE ITALIANO
Questi video trattano delle TIC per una didattica inclusiva.
- Migliorare la pedagogia digitale e la produzione di media nelle scuole
Oggi è necessario che gli insegnanti siano dotati di metodi di insegnamento e apprendimento attivi per attirare l’interesse degli studenti. Per questo motivo, le TIC devono evitare il loro scopo strumentale ed essere accompagnate da pratiche pedagogiche che consentono agli studenti di costruire il proprio apprendimento attraverso diverse risorse e ambienti multimediali.
Questo articolo esplora il valore e le limitazioni della nozione di “alfabetizzazione”. L’articolo si conclude sostenendo che l’alfabetizzazione digitale deve essere vista come parte di una più ampia riconcettualizzazione dell’alfabetizzazione e dell’uso della tecnologia nell’educazione.
Un toolkit (in italiano) per comprendere e sfruttare i media nell’educazione – Toolkit derivante dal progetto finanziato “Digital and Media Literacy in education”
Lezioni per l’alfabetizzazione mediatica: insegnamento dell’alfabetizzazione mediatica, con esempi.
- Incoraggiare un uso responsabile
L’alfabetizzazione mediatica rende i cittadini consapevoli della necessità di fare un uso responsabile delle informazioni pubblicate dai media.
E se creare un’app insegnasse prima di tutto ad essere persone migliori? Questa è l’idea di Coding By Design, un approccio che porta il mondo delle app a scuola per sviluppare empatia e problem solving
- Onestà accademica
L’alfabetizzazione mediatica aiuta gli educatori a evitare la disonestà accademica offrendo agli studenti e agli insegnanti gli strumenti per trovare e scegliere fonti attendibili e citarle in modo efficace.
Questo articolo esplora i motivi per cui gli studenti imbrogliano, il modo in cui la tecnologia può facilitare la disonestà e le strategie per evitare queste pratiche in classe.